Covid, botta e risposta tra Trump e Pfizer: la verità sul vaccino più discusso

Un vero e proprio battibecco mediatico quello che si è scatenato nelle ultime ore tra il presidente degli USA Trump e alcune delle case farmaceutiche che hanno distribuito i vaccini per il Covid-19

Nella giornata di ieri il presidente americano Donald Trump, con un messaggio neanche tanto criptico, attraverso i suoi canali social, è tornato sulla vicenda dei vaccini immessi sul mercato durante la pandemia chiedendo espressamente alle case farmaceutiche interessate di pubblicare i risultati della campagna mondiale contro il Covid, scatenando così la reazione immediata di alcune di loro che hanno difeso i risultati raggiunti durante la pandemia proprio grazie ai loro vaccini.

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Covid, botta e risposta tra Trump e Pfizer: la verità sul vaccino più discusso – Mcnews – Ansa foto

In un recente studio pubblicato su The Lancet Respiratory Medicine e riportato da OMS Europe, durante la pandemia da Covid-19 grazie alla massiccia campagna di vaccinazione sarebbero state salvate dal contagio quasi due milioni di persone al di sopra dei 25 anni di età. Un dato aggiornato al marzo del 2023 quando la pandemia era stata dichiarata definitivamente terminata.

Ora è bufera mediatica

Questa volta l’obiettivo dei suoi strali sono state le case farmaceutiche che durante la pandemia hanno messo in commercio i vaccini contro la diffusione del Covid-19. Sul suo social infatti Donald Trump ha invitato le case farmaceutiche a dare una giustificazione del successo che pubblicizzano dei loro vaccini durante la pandemia. “È molto importante che le aziende farmaceutiche giustifichino il successo dei loro vari farmaci contro il Covid. Molti pensano che siano un miracolo che ha salvato milioni di vite. Altri non sono d’accordo”, ha scritto il presidente americano che poi ha aggiunto, “mi sono state mostrate informazioni da Pfizer e altri, che sono straordinarie, ma non sembrano mai mostrare quei risultati al pubblico. Perché questa differenza”.

Ora è bufera mediatica – McNews.it – 03/09/25

Una domanda che ovviamente ha rinfocolato una polemica sulla necessità della massiccia vaccinazione alla quale è stata sottoposta la popolazione dei maggiori paesi al mondo senza una adeguata sperimentazione, come emerso da più studi in questi ultimi anni. Tirata in causa in prima persona, oggi la multinazionale Pfizer ha risposto cercando di difendere la trasparenza dei dati relativi al proprio vaccino anti-Covid.

La risposta perentoria della casa farmaceutica

Anche se non è apparso chiaro agli esperti quali dati esatti Trump voglia che le aziende forniscano, perchè molti di questi sono già stati pubblicati su riviste scientifiche in questi anni dopo la pandemia. Studi che dimostrerebbero come i programmi di vaccinazione contro il Covid avrebbero salvato milioni di vite durante la pandemia.

La risposta perentoria della casa farmaceutica – Mcnews.it – Ansa foto

E su questo si è basata la risposta arrivata oggi dalla Pfizer, una delle aziende farmaceutiche che ha fornito il vaccino durante la campagna di vaccinazione mondiale. “Il successo dell’Operazione Warp Speed e lo sviluppo statunitense di vaccini a mRNA” afferma Albert Bourla, presidente e Ceo di Pfizer, che poi ha aggiunto come questa operazione abbia ripristinato la fiducia dei consumatori e sia riuscita a far risparmiare oltre 1.000 miliardi di dollari in costi sanitari grazie alla riduzione delle malattie gravi e a ricoveri ospedalieri evitati, soltanto negli Stati Uniti. Infine, proprio per assecondare la richiesta del presidente Trump, Bourla ha garantito che per il colosso USA “la trasparenza è sempre stata un pilastro della fiducia e ci impegniamo a continuare a fornire al pubblico dati chiari e concreti”.

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