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I veri segreti del pesto genovese, ecco perché non è uguale ovunque

Il pesto è un preparato per la pasta davvero straordinario e amato in tutto il mondo, ideato e realizzato a Genova è leggenda.

Ma quali sono i suoi segreti? Li scopriamo tutti da vicino, consapevoli di trovarci di fronte a un qualcosa di buonissimo e che ha i suoi segreti.

I veri segreti del pesto genovese, ecco perché non è uguale ovunque – mcnews.it

Sebbene in epoca romana il moretum, descritto da Virgilio, rimanga il primo esempio di questo tipo di salsa, la prima ricetta genovese risale all’Ottocento. Fatta risalire ad altre più antiche salse come l’agliata, che si faceva con aglio e noci, si è diffusain Liguria durante la repubblica marinara genovese per poiarrivare in tutta Italia.

Inizialmente venivano utilizzate le croste del formaggio per motivi puramente economici, inoltre si aggiungevano le patate perché decisamente più economiche, all’epoca, della pasta.

Oggi tutti dicono di saper come fare il pesto, in realtà però a Genova ne rivendicano un’unicità che merita di essere riconosciuta. Oggi vogliamo approfondire questo discorso e tornare a parlare con una certa attenzione di una ricetta storica specificandovi quali sono le sue caratteristiche principali e il motivo per cui alcuni aspetti meritano di essere messi in evidenza.

Pesto alla genovese, i segreti

Tra i segreti principali del pesto alla genovese sembra esserci proprio l’aria che viene assorbita dal basilico quando questo viene piantato. Un’aria di mare pulita e che sa di salsedine che lo rende molto più particolare rispetto a quello che si trova da altre parti in giro per il paese.

Pesto alla genovese, i segreti – mcnews.it

Di fatto si tratta di un prodotto che viene utilizzato in maniera molto intelligente anche durante la preparazione. Il consiglio assoluto è quello di utilizzare sempre il mortaio e mai il frullatore a immersione. Il caldo che emana quest’ultimo infatti finisce per cambiarne in peggio il sapore, realizzando qualcosa di non proprio perfetto per tutte le esigenze.

Ci troviamo di fronte a un prodotto molto delicato e che va anche regolato in base alla quantità di pasta. Esagerare è infatti un motivo per pensare che si possa andare oltre con il sapore.

Senza dimenticare che l’aglio rimane un elemento fondamentale anche se molto spesso viene sottovalutato. In realtà l’aglio è importantissimo per dare quella nota acidula che contraddistingue questa salsa. Insomma prepararlo non è proprio la cosa più basilare e semplice che possa esistere, bisogna fare tutto con grande attenzione e certa applicazione. Evitate di fare cose superficiali perché una banalità può cambiare il gusto, anche quella che può sembrare una banalità.

R.D.V.

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